Prevenzione odontoiatrica

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Crediamo nella prevenzione e salute della bocca

Bocca sana in corpore sanoEbbene si, il benessere generale del nostro fisico passa anche attraverso la bocca. La correzione di abitudini alimentari viziate, smettere di bere, di fumare e una buona igiene orale aiutano a prevenire l’insorgenza delle principali patologie a carico delle gengive, dei denti e delle mucose orali. Ma non solo, una buona salute orale influisce su diverse patologie sistemiche.

PREVENZIONE DELLE MALATTIE PARODONTALI

La malattia parodontale è una patologia cronica e multifattoriale che colpisce il 60% della popolazione italiana. Il 10% dei casi, se trascurati, hanno un decorso più severo. La malattia parodontale comprende le gengiviti e le parodontiti. La gengivite è un’infiammazione a carico della gengiva adiacente al dente e se trattata è completamente reversibile. La parodontite è invece irreversibile ed è caratterizzata da infiammazione gengivale, perdita dei tessuti di supporto del dente (legamento, osso e gengiva) fino alla perdita dentale. L’obbiettivo del team odontoiatrico è quello di prevenireintercettare ed arrestare il più precocemente possibile la malattia; l’approccio terapeutico dovrà tener conto degli aspetti multifattoriali della malattia parodontale.

IGIENE ORALE, GRAVIDANZA E PARTO PRE-TERMINE

Durante il periodo della gravidanza si assiste ad un aumento dei livelli di ormoni circolanti che causano la comparsa di infiammazione gengivale e forme specifiche di parodontopatia (epulidi gravidiche) che regrediscono al termine della gravidanza.

Esiste anche una correlazione tra malattie parodontali e parto pre-termine. L’associazione è legata al fatto che la malattia parodontale induce frequente diffusione di batteri o dei loro sottoprodotti nell’organismo; questi batteri innescano processi infiammatori che possono scatenare a loro volta il parto pre-termine.

E’quindi necessario per le gestanti rafforzare l’igiene orale prima e sottoporsi a controlli odontoiatrici ogni 3 mesi durante tutta la gravidanza.

ALIMENTAZIONE E CARIE DENTALE

Curare l’alimentazione significa anche curare i denti. La carie, infatti, ha origine proprio dai residui alimentari, soprattutto se ad elevato contenuto zuccherino. E’ quindi importante ridurre già dai primi anni di vita il consumo di alimenti zuccherini, di succhi di frutta, di dolci, di merendine soprattutto quando già presente una predisposizione genetica alla carie.

prevenzione deL tumorE del cavo orale

Il carcinoma orale o tumore del cavo orale può insorgere in diverse aree della bocca presentandosi come un’area ulcerata oppure un nodulo o ancora come una lesione esofitica. L’insorgenza del carcinoma orale è spesso preceduta dalla comparsa di lesioni bianche o rosse (lesioni precancerose). Intercettarle il prima possibile è la miglior forma di prevenzione ed aumenta significativamente il tasso di sopravvivenza e guarigione. Il fumo, l’alcool, una scarsa igiene orale e in generale i fattori che traumatizzano frequentemente la mucosa orale possono agire da fattori di rischio nell’insorgenza di lesioni precancerose.

FUMO E PREVENZIONE DELLE MALATTIE ORALI

L’effetto del fumo sul cavo orale è uno dei maggiori contribuenti allo sviluppo delle patologie orali ed è responsabile di quasi la metà dei casi di malattia parodontale negli adulti. I maggiori effetti del fumo sono:

  • Tumore del cavo orale
  • Malattie paradontali: gengivite e parodontite
  • Difficoltà di guarigione delle ferite dopo interventi di chirurgia orale
  • Aumento dell’insuccesso degli impianti dentali
  • Alterazione della sensibilità del gusto e dell’olfatto
  • Problemi estetici causati dalla pigmentazione dello smalto dentale

CORRELAZIONE MALATTIE SISTEMICHE E CAVO ORALE

Numerosi studi in letteratura scientifica, dimostrano come la presenza di malattia parodontale possa avere conseguenze potenzialmente negative sulla salute generale di pazienti, specie se già affetti da patologie.

  • MALATTIA PARODONTALE E DIABETE

Esiste una correlazione fra malattie parodontali e diabete. Nel paziente diabetico l’incidenza di parodontite risulta essere maggiore ed il decorso più grave rispetto al soggetto non diabetico. E’ altresì dimostrato che lo stato di salute parodontale determina benefici non solo a livello della bocca ma contribuisce anche in modo inverso ad un miglior controllo della glicemia.

  • MALATTIA PARODONTALE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

La malattia cardiovascolare è una delle principali cause di mortalità nel mondo. Lo stato infiammatorio generalizzato provocato dalla malattia parodontale è considerato un probabile promotore della malattia cardiovascolare. Gli effetti della parodontite sulle malattie cardiovascolari, in particolare l’aterosclerosi, possono essere causati da batteri parodontali che entrano nel circolo sanguigno e si impiantano a livello dei grandi vasi del cuore oppure i mediatori dell’infiammazione che si generano nei siti affetti da parodontite entrano in circolo stimolando di una risposta autoimmunitaria provocando danni a distanza.

  • MALATTIA PARODONTALE E ARTRITE REUMATOIDE

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune con prevalenza nel mondo dell’1%. La letteratura scientifica è controversa nella correlazione fra malattia parodontale ed artrite reumatoide, tuttavia le due malattie hanno in comune alcuni aspetti della loro patogenesi: predisposizione genetica nello sviluppo della malattia, evoluzione di tipo cronica, risposta infiammatoria simile (mediata da citochine), collasso dei tessuti connettivi e perdita ossea.

  • MALATTIA PARODONTALE E SINDROME METABOLICA

La sindrome metabolica (o sindrome X) è una condizione clinica complessa caratterizzata da numerosi fattori che concorrono allo sviluppo di patologie all’apparato circolatorio o diabete. Numerosi studi in letteratura scientifica suggeriscono un’associazione fra sindrome metabolica e malattia parodontale. In futuro, ulteriori studi permetteranno di comprendere meglio i meccanismi comuni a queste due patologie.

  • MALATTIA PARODONTALE E OBESITA’

I soggetti affetti da obesità, presentano una predisposizione maggiore allo sviluppo di parodontite con decorso più rapido e destruente. La correlazione potrebbe essere imputata al fatto che i batteri parodontogeni che colonizzano il cavo orale scatenano nel paziente obeso una reazione immunitaria ed infiammatoria smodata rispetto ad un paziente normopeso.

  • MALATTIA PARODONTALE E OSTEOPOROSI

In letteratura scientifica esistono risultati contrastanti circa la correlazione fra malattia parodontale ed osteoporosi. Tuttavia, studi più recenti hanno dimostrato che le donne in menopausa affette da osteoporosi o osteopenia, presentano modesti ma significativi segni di malattia parodontale rispetto a donne con densità ossea nella norma.